
Mi ritrovo a passeggiare lungo il tratto di costa ligure di Laigueglia, dove il mare sfavilla sotto il sole e l’odore di salsedine mi avvolge con delicatezza.
Un viaggio scandito dal rumore del mare, che mi tiene compagnia, diventando il sottofondo del weekend che ho trascorso in Liguria. Laigueglia e un paese pittoresco, in cui il tempo sembra essersi fermato, autentica espressione della dolce vita italiana.
Per questo, soggiornare qui e ben altro rispetto alla classica vacanza di mare, ma piuttosto una piacevole occasione per ritrovare il proprio benessere.


Scegliendo Laigueglia potrai goderti una rilassante passeggiata in spiaggia, mentre i bambini giocano indisturbati, camminare in uno dei tanti sentieri tra le colline, o scambiare quattro chiacchiere al bar, con vista mare ovviamente.
Il paese e un susseguirsi di vicoli e stradine strette, testimoni di secoli di storia e cultura, da esplorare con sguardo curioso. Sono tante le botteghe che incontrerai durante la tua passeggiata a Laigueglia: in vendita i prodotti tipici regionali, dalle classiche ceramiche, all’olio extravergine di olive taggiasche, fino all’arbanella di acciughe salate.
Laigueglia si trova in uno dei tratti costieri in assoluto piu suggestivi della Liguria, in provincia di Savona, tra le localita di Alassio e Andora. Una perla che brilla nella rinomata Baia del Sole, annoverata tra i “Borghi piu belli d’Italia”, con un centro storico che riflette perfettamente l’atmosfera di un’epoca passata. Qui il turismo, per fortuna vorrei dire, non ha intaccato il fascino antico di Laigueglia, ed e anche per questo che te lo consiglio.
Le origini di Laigueglia
Secondo alcune supposizioni storiche il nome del borgo deriva dalla parola “Aquilia”, riconducibile al simbolo delle legioni dell’Impero Romano, ovvero all’aquila. Le truppe passavano proprio in questa zona, percorrendo parte della via Iulia Augusta ligure.
Laigueglia continua a raccontare la sua storia, riportandoci indietro nel tempo, quando faceva parte dell’Impero Romano, rivestendo un ruolo di grande importanza.
Le prime testimonianze del borgo risalgono al XII secolo, quando fu annessa al Contado di Albenga, instaurando un patto di fedelta con la Repubblica di Genova.
Scoprire la storia di Laigueglia mi incuriosisce sempre di piu, continuo a documentarmi tra guide, cartelloni informativi e i racconti dei suoi abitanti.
Vengo a sapere che le persone all’epoca non si dedicavano principalmente alla pesca, ma erano piu che altro mercanti, marinai e pescatori di corallo, grazie alla presenza di due banchi di corallo nelle immediate vicinanze.
Laigueglia e cosi diventato un centro ben noto di commercio del corallo, attirando l’attenzione di molte famiglie di origine catalana, che avevano un legame profondo con la regione, grazie alla protezione del Convento dei Benedettini sull’isola di Gallinara.

E se farai caso ai nomi di alcune famiglie locali, ti sara ancora piu evidente questo legame. Parlando dell’isola di Gallinara, e un’esperienza che ti consiglio di vivere, chissa che un giorno non sarai tu a raccontarmela. Io, purtroppo, non ce l’ho fatta e spero prima o poi di rimediare, tornando a Laigueglia anche solo per qualche giorno.
Cosa vedere nel centro storico di Laigueglia
Prima di tutto, rivolgi il tuo sguardo verso l’alto, per osservare le facciate dei palazzi, e notare i segni delle scalinate esterne, che in passato conducevano al primo piano.
I vicoli in cui stai passeggiando sono cosi stretti per motivi di difesa, visto che un tempo gli abitanti riversavano sul nemico l’olio bollente dalle finestre. Non fermarti alle scale, ma guarda le porticine delle case, le hai viste?
Ecco, devi sapere che erano comunicanti tra loro, costruite cosi in modo che gli abitanti potessero fuggire in caso di attacco.
La via principale di Laigueglia e Via Dante Alighieri, soprannominata dagli stessi Laiguagliesi “Vico drito!", lunga via da cui si diramano gli altri vicoli.


C’e poi il Baluardo, ovvero il “Bastione di Levante” o “Del Cavallo”, l’unico rimasto dei tre torrioni eretti nel 1500 a difesa del borgo.
Quello del Ciglione, invece, chiamato anche il Torrione del “Giunchetto”, posto sopra a Capo Mele, venne demolito su volonta di Napoleone, per lasciar spazio alla strada.
E la “Torre di Mezzo”, o “Castello”? Al suo posto venne costruito Palazzo Rosso e il cannone bronzeo fu prelevato per realizzare la grossa campana ora nella parrocchia di S. Matteo.
L’unico bastione rimasto, ubicato proprio in spiaggia, e stato utilizzato sia come postazione difensiva, che come carcere e lazzaretto per i marinai in quarantena.


La Chiesa di San Matteo
Ed e proprio sulla Chiesa di San Matteo che vorrei soffermarmi. Quando ti ritroverai di fronte all’edificio, non potrai fare a meno di domandarti come mai una struttura cosi maestosa, possa essere stata costruita in un borgo cosi piccolo e stretto, come lo e Laigueglia, ubicato tra mare e colline. Sai che ci sono tredici altari dedicati alle famiglie piu importanti del paese? Ogni famiglia aveva il suo altare, decorato riccamente, e un prete che officiava messe, battesimi, matrimoni e funerali: nell’800 si contavano la presenza di ben 50 preti.
Una chiesa immensa, in stile barocco, davvero spropositata per il numero esiguo di abitanti del borgo. Sono stati la pesca del corallo, praticata dai Catalani emigrati in paese, e i traffici commerciali a contribuire allo sviluppo della Chiesa di S. Matteo.


Non voglio dilungarmi nella descrizione di cosa troverai all’interno della chiesa, anche perche saranno i cartelli informativi a farlo al posto mio, ma piuttosto desidero raccontarti una curiosita sui due campanili che si stagliano verso il mare.
Pare che indichino il grecale e il libeccio, i due venti che sferzano su Laigueglia, rispettivamente in inverno e in estate. C’e pero una leggenda che da un’altra versione della storia, narrando di come, per la costruzione dei due campanili, fu indetta una sottoscrizione popolare.
Non mancarono i dissapori tra i diversi ceti, per la costruzione dei rispettivi campanili, ma, come spesso accade, furono proprio i poveri e gli offesi, a raccogliere piu offerte rispetto ai ricchi, ottenendo cosi che il loro campanile fosse piu alto di quello del ceto abbiente.
Sono 40 i centimetri che li separano, e questo ci insegna che la motivazione e molto piu rilevante e decisiva rispetto al mero denaro.
Il mare di Laigueglia e attivita alternative
Le spiagge del borgo si caratterizzano per la sabbia finissima e tutt’altro che polverosa, data l’origine silicea, e dal dolce degradare del fondale sabbioso. Un aspetto sicuramente interessante per tutte le famiglie che scelgono Laigueglia, ma anche per chi col nuoto non e poi cosi pratico, contando anche la presenza di un bagnino in caso di necessita.

Laigueglia e un borgo talmente affascinante e unico nel suo genere, che offre una molteplicita di attivita da praticare, che vanno ben oltre alla sola giornata di mare. Sentieri escursionistici, per passeggiare in mezzo al bosco, ammirando il panorama, che qui e davvero sorprendente quanto a bellezza, o in alternativa una gita in mountain bike fino all’antico abitato di Colla Micheri e al Castello di Andora.
Quali sono gli eventi piu importanti che si svolgono a Laigueglia?
Tra le occasioni piu belle per visitare il borgo di Laigueglia, ci sono eventi come “La Festa di San Matteo”, in programma a fine settembre, e “Il Salto dell'Acciuga", previsto a inizio ottobre, entrambi organizzati da una rete di imprese turistiche locali.
A essere celebrate sono l’enogastronomia e la cultura di Laigueglia, per far conoscere le prelibatezze del territorio e offrire l’opportunita di prendere parte ai tanti laboratori di cucina creativa e di cocktail, allestiti dall’Istituto Alberghiero Aicardi di Alassio.
A proposito di prodotti tipici, ti consiglio di prenotare un aperitivo alla Terrazza Praie, nell’azienda agricola Peq Agri, che propone un’esperienza diversa ai suoi clienti, discostandosi cosi dalla classica idea di azienda agricola. E credimi se ti dico che e stato bellissimo godermi il panorama sulla vallata di Andora, e le luci del borgo accendersi al calar del sole, lasciando spazio alla magia della sera.


L’olio e il vino di Agri Peq li ho assaggiati anche al ristorante Savo, presso l’Hotel Windsor, struttura che mi ha accolto per il mio weekend a Laigueglia. Una scelta che si e rivelata semplicemente perfetta e ora ti racconto il perche.
Il mio soggiorno al Windsor Hotel
Che bello soggiornare nel centro storico di Laigueglia, vivendo cosi l’atmosfera di questo piccolo borgo ligure. Il Windsor hotel mi ha accolto con una calda luminosita, mentre il sole filtrava attraverso le sue tre incantevoli entrate, inondando ogni angolo di luce.


La camera vista mare e stata poi un vero spettacolo, offrendomi una veduta meravigliosa di quello che e in assoluto il momento che preferisco della giornata: l'alba.
In quei momenti silenziosi, quando quasi tutti dormono, il cielo si dipinge di sfumature incantevoli, che annunciano l'arrivo di un nuovo giorno. Se mi conosci, sai che non posso resistere al richiamo dell'alba, soprattutto in viaggio.


Una struttura accogliente, grazie al progetto dei proprietari, Alessandro Sironi e la moglie Alice Muzzioli, che nel rispetto dell’autenticita del borgo, hanno voluto creare un’esperienza di viaggio per gli ospiti. E il design curato ne e un’espressione ulteriore, visibile sia nella cura degli ambienti interni, progettati dallo Studio Blesi Subitoni, che dai dettagli, come la lampada della mia stanza, disegnata da Davide Groppi, che personalmente adoro (la maggior parte dei punti luce nell’hotel sono di Davide Groppi).
Ho soggiornato nella camera 204, una Deluxe Sea Front, e in effetti la vista e stata in assoluto la protagonista, affascinandomi a ogni ora del giorno.
Il Windsor hotel ha una spiaggetta privata, con lettini e ombrelloni, perfetta per rilassarsi e immergersi nelle acque limpide e azzurre di Laigueglia.


Per vivere una giornata di mare al completo, l’ideale e fermarsi al ristorante Savo, che ho apprezzato tanto per il suo desiderio di distinguersi, dando la possibilita anche agli esterni di pranzare o cenare con vista mare. Se di solito si tende a pensare che i ristoranti degli alberghi non siano aperti ai turisti, qui ci si ricrede piacevolmente.
Il Windsor Hotel, infatti, vuole essere un punto di riferimento non solo per i suoi ospiti, ma anche per gli abitanti e per i turisti che visitano Laigueglia.
I piatti sono una vera delizia per i sensi, con proposte fresche, ricercate e stagionali, lontane dai soliti cliche.


Ci sono tanti motivi per cui ho amato il Windsor hotel ma tra tutti sicuramente la possibilita di vivere il borgo proprio come se lo abitassi, regalandomi un’altra prospettiva di viaggio, per uno spaccato di quotidianita che ho davvero apprezzato.
Laigueglia e molto di piu di una meta estiva, ma e un concentrato di storia e tradizione, circondato dalle colline, per una vacanza all’insegna di benessere e bellezza.
Una piccola gemma nascosta, da vivere appieno in ogni stagione, grazie al clima mite, che merita di essere considerata, non a caso e annoverata tra i “Borghi piu Belli d’Italia”.
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