Per questo motivo, appena potevo, programmavo un'uscita di qualche giorno o una vacanza intera. Col passare del tempo accumulavo nuove esperienze sia di vita sia di viaggio. Quello che si verificò negli anni a seguire ebbe dell’incredibile. Infatti, tornando dalle vacanze, raccontavo ai miei coetanei ma anche agli amici dei miei genitori le mie straordinarie esperienze, proprio con la stessa spontaneità di Franco. Questa mia felicità era talmente coinvolgente che spesso gli interlocutori mi chiedevano di organizzargli lo stesso viaggio. Mi sono ritrovata e mi ritrovo tutt’ora a consigliare mete o destinazioni, alberghi e ristoranti sulla base delle mie proprie esperienze. Sono state proprio queste che mi hanno cambiato nel profondo.

Prima infatti mi capitava spesso di pensare che la struttura dove avrei alloggiato sarebbe stata solo il contorno di ciò che avrei vissuto durante una vacanza.

Purtroppo, o meglio per fortuna, non è più così. Oggi per me la struttura che mi ospita è parte integrante dei miei viaggi, delle mie uscite e dei miei weekend, sia corti che lunghi. Non posso più pensare al viaggio come qualcosa di distaccato dal morbido cuscino dove la notte poserò la testa per riposarmi.

Non posso più pensare a una bella passeggiata in montagna, in mezzo alla neve, senza il calore di una piscina riscaldata o di una SPA che mi coccolerà. Non posso più pensare a un soggiorno senza del cibo delizioso e del buon vino che soddisfino appieno i miei sensi. Nel corso del tempo, ho scelto con cura le strutture che rispecchiano i miei valori.

Per me, non si tratta soltanto di un insieme di servizi, ma dell'armonia degli arredi, del contesto che le circonda e, soprattutto, delle storie delle persone che le hanno immaginate, desiderate e, infine, realizzate. È un viaggio attraverso esperienze autentiche, genuine e pensate con il cuore.